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LESSICO NATURALE

Poesia

Dovrei paragonarti a un giorno d’estate?

23 Giugno 2022

Dovrei paragonarti a un giorno d’estate? Tu sei più amabile e più tranquillo. Impetuosi venti scuotono le tenere gemme di Maggio, E il corso dell’estate ha fin troppo presto una fine. Talvolta troppo caldo splende l’occhio del cielo, E spesso la sua pelle dorata s’oscura; E ogni cosa bella la bellezza talora declina, spogliata per Continue

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Ode all’andare a piedi

10 Maggio 2021

I Nell’era di velocità impetuose di corse rovinose – nella precaria età del ferro – viva chi resta a piedi – coi piedi – per terra! Per rocce e dirupi, sempre diritto, avanti, senza sentieri, battendo piano alle porte della natura, che il tempo calpesta. (Agli storpi soltanto c’è spazio nell’era delle turbìne!) … Che Continue

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Il poeta e il tempo

20 Novembre 2020

Essere uomo è più importante perché più necessario. Il medico e il sacerdote sono più necessari del poeta perché accanto al letto di morte ci sono loro, non noi. Il medico e il sacerdote sono umanamente più importanti, tutti gli altri lo sono socialmente. (Se la società stessa sia importante — questo è un altro Continue

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Qohèlet

30 Luglio 2020

Parole di Qohélet Figlio di David Re di Ierushalèm Un infinito vuoto dice Qohélet Un infinito niente Tutto è vuoto niente Tanto soffrire d’uomo sotto il sole Che cosa vale? Veníre andare di generazioni E la terra che dura Levarsi il sole e tramontare il sole Corre in un punto In un altro riappare Andare Continue

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Pier Paolo Pasolini

15 Luglio 2020

Io sono una forza del Passato. Solo nella tradizione è il mio amore. Vengo dai ruderi, dalle chiese, dalle pale d’altare, dai borghi abbandonati sugli Appennini o le Prealpi, dove sono vissuti i fratelli. Giro sulla Tuscolana come un pazzo, per l’Appia come un cane senza padrone. O guardo i crepuscoli, le mattine su Roma, Continue

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John Keats

22 Giugno 2020

Tu, forma silenziosa, come l’eternità tormenti e spezzi la nostra ragione. Fredda pastorale! Quando l’età avrà devastato questa generazione, ancora tu ci sarai, eterna, tra nuovi dolori non più nostri, amica all’uomo, cui dirai “La bellezza è verità, la verità bellezza,” – questo è tutto ciò che sapete al mondo, e tutto ciò che basta Continue

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Federico García Lorca

3 Marzo 2020

Herbarios LIBRO I El viajante de los jardines lleva un herbario. Con su tomo de olor, gira. Por las noches vienen a sus ramas las almas de los viejos pájaros. Cantan en ese bosque comprimido que requiere las fuentes del llanto. Como las naricillas de los niños aplastadas en el cristal opaco, así las flores Continue

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Kahlil Gibran

25 Maggio 2019

E un altro discepolo disse: «Parlaci di ciò che si muove nel tuo cuore in questo momento». Ed egli lo guardò, e nella sua voce era un suono come d’un canto di stella, e disse: «Nei vostri sogni a occhi aperti, quando tacete ascoltando il vostro io più profondo, i vostri pensieri, al pari di Continue

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Il canto popolare 1952/1953

29 Maggio 2018

29 Improvviso il mille novecento cinquanta due passa sull’Italia: solo il popolo ne ha un sentimento vero: mai tolto al tempo, non l’abbaglia la modernità, benché sempre il più moderno sia esso, il popolo, spanto in borghi, in rioni, con gioventù sempre nuove – nuove al vecchio canto – a ripetere ingenuo quello che fu. Continue

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Federico García Lorca

25 Febbraio 2018

Romance sonámbulo A Gloria Giner y a Fernando de los Ríos Verde que te quiero verde. Verde viento. Verdes ramas. El barco sobre la mar y el caballo en la montaña. Con la sombra en la cintura ella sueña en su baranda, verde carne, pelo verde, con ojos de fría plata. Verde que te quiero Continue

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Romanzo 29 settembre 1870.

28 Marzo 2016

I A diciassett’anni non si può esser seri. – Una sera, al diavolo birre e limonata e gli splendenti lumi di chiassosi caffè! – Te ne vai sotto i verdi tigli a passeggiare. Com’è gradevole il tiglio nelle sere di Giugno! L’aria è si dolce che a palpebre chiuse annusi il vento che risuona – Continue

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